giovedì 28 novembre 2013

Menù di stagione: insalata di finocchi, broccoli all'agro, patate saltate

Ingredienti e lista della spesa per 4 persone:

  •  1 kg di finocchi   1,75 euro

  • 1 arancia             0,30 euro

  • 100 grammi olive nere 0,70 euro

  • 1 kg di patate       1,00 euro

  • 2 kg di broccoli (siciliano e verde) 2,50 euro

  • fieno greco

  • semi di senape


Totale spesa: 6 euro

 

Antipasto -    Insalata di finocchi:

 



tempo di realizzazione: 5 minuti

dopo aver pulito con cura i finocchi, tagliarli a fette sottili. Tagliare anche l'arancia a piccoli spicchi (con tutta la buccia o senza a seconda delle preferenze).

Condire finocchi e arancia con le olive nere, un filo di olio evo, sale e se lo gradite pepe.

Portata principale (1) - Broccoli misti all'agro

tempo di realizzazione: 10 minuti + 25-30 di cottura

pulire i broccoli siciliani e il broccolo verde, tagliarli a pezzi piuttosto grandi (deve rimanere un bel fiore per pezzo) e immergerli in acqua bollente salata.

Mettere il coperchio alla pentola, controllare con una forchetta la cottura; quando entrerà con facilità nel gambo dei broccoli, toglierli dal fuoco e scolarli.

Servirli a tavola e condirli con olio e limone a piacere al momento di mangiarli

Portata principale (2) - Patate in padella con fieno greco e senape



tempo di realizzazione: 10 minuti +30 di cottura

Sbucciare le patate e tagliarle a dadini.

In una padella antiaderente, tostare mezzo cucchiaio di semi di senape e mezzo di fieno greco per due minuti massimo o appena iniziano a sfrigolare.

Aggiungere olio e aglio,  far riscaldare l'olio e aggiungere le patate e il sale grosso.

Cuocere a fuoco medio avendo cura di girare ripetutamente le patate, durante la cottura coprire la padella con il coperchio. Quando le patate sono appassite e ben cotte, aumentare la fiamma e far saltare per pochi minuti.

 

 

Il menù è completo :-D

 

mercoledì 27 novembre 2013

Menù di stagione: una nuova rubrica

E' difficile a volte conciliare l'idea di una sana alimentazione di stagione con la frenesia delle nostre giornate. Ma con un minimo di organizzazione e soprattutto con una rigorosa lista della spesa, tutto è possibile.

Spesso non cuociamo le verdure perchè pensiamo di avere poco tempo, ma lessare dei broccoli o saltare in padella dei peperoni non richiede effettivamente più di mezz'ora: il tempo che l'acqua della pasta inizi a bollire.

Per facilitarci la vita, è necessario usare dei piccoli "trucchi" che ci faranno risparmiare tempo.

Il primo in ordine di importanza è quello di mettere sempre il coperchio ai cibi in cottura: velocizziamo significativamente i tempi di cottura e risparmiamo gas.

Possiamo poi usare la pentola a pressione, che non tutti amano ma che ci consente di cuocere i legumi rapidamente.

Oppure cuocere a "castello": nella pentola dell'acqua della pasta, inserire un cestello per i vapore e cuocervi le verdure

Questi sono solo degli esempi, ma cucinare sano non è così impossibile come sembra :-D

Per questo, noi di BiosiPuò vogliamo offrirvi una serie di menù sani, gustosi e a costi decisamente contenuti.

Come? Sfruttando la stagionalità dei prodotti, utilizzando una'ampia varietà di cibi per un completo apporto di nutrienti e minerali, e dando indicazioni sui prezzi indicativi dei prodotti.

Noterete inoltre che i nostri menù saranno in prevalenza composti di vegetali, con indicazioni di eventuali sostituzioni animali per chi lo desiderasse.

E' importante soprattutto dare la possibilità al nostro apparato digestivo di elaborare perfettamente quanto ingerito, per cui i nostri menù saranno estremamente "sobri". Qualunque aggiunta vorrete fare è ovviamente a vostra discrezione, il consiglio che possiamo dare è in ogni caso di mangiare la verdura (cruda e cotta) a inizio pasto.

Siete pronti?

Si parte!

 



 

martedì 26 novembre 2013

Acqua di Rose

L'acqua di rose esiste da migliaia di anni: è il frutto delle prime distillazioni conosciute nella storia ed effettuate dagli arabi nel X secolo e costituiva oggetto di un fiorente commercio nel bacino del mediterraneo. All'epoca veniva utilizzata come eau de toilette, per la cura della pelle e in cucina.
Oggi, l'acqua di rose viene utilizzata tuttora per le precedenti indicazioni; in particolar modo in cosmetica dove è indicata per le pelli mature e come alleato contro gli effetti dell'invecchiamento.

BELLEZZA (utilizzo sulla pelle): Astringente, tonifica la pelle. Antirughe, contribuisce a rigenerare l'epidermide. Rinfrescante, attenua i rossori e calma le reazioni allergiche. Viene consigliato per tutte le pelli, in particolar modo per le pelli mature e reattive

SALUTE (uso interno):
Antispasmodico, Antisettico, equilibrante ormonale (agisce sul sistema endocrino e contribuisce a attenuare la sindrome premestruale, crampi e cattivo umore)
Viene consigliato per le bronchiti croniche e per l'appetito eccessivo.

BENESSERE (aromaterapia):
possiede un'affinità con il cuore e la sfera emozionale del corpo e dello spirito. Favorisce l'equilibrio, l'armonizzazione delle emozioni e aiuta a prendere decisioni e completare i progetti avviati.
Euforizzante e armonizzante, calma e diffonde un sentimento d'equilibrio; aiuta a dissipare lo stress e le tensioni nervose.
Fiore della femminilita per eccellenza, la rosa aiuta le donne ad esprimere la propria sessualità.
Indicato per pene amorose, collera, irritazione, perfezionismo, depressione (post parto). (fonte articolo: AromaZone)

giovedì 21 novembre 2013

Guida pratica allo zucchero e ai dolcificanti

 

Lo zucchero è diventato il testimonial indiscusso di tutto ciò che di sbagliato facciamo per la nostra salute.

L’eccessivo consumo di quella dolce povlere bianca è diventata la vergognosa ragione per la quale una innumerevole serie di malattie si è frapposta fra noi e la salute: diabete, obesità, disordini dell’attenzione, atriti, cancro e diversi altri malanni.

Ci chiediamo: tutto lo zucchero è dannoso? E quali alternative ‘dolci’ possono rappresentare la scelta migliore?

 

Guida ai dolcificanti

Quanto segue è una lista degli zuccheri e dolcificanti più conosciuti, il loro indice glicemico (IG) e altri fattori che dovremmo considerare quando decidiamo cosa scegliere:

 

Maltodestrina  (150)   Con un elevatissimo livello di indice glicemico, questo zucchero rappresenta per i diabetici quanto di più vicino a un veleno. E’ presente in molti prodotti confezionati

 

Glucosio (Destrosio)  (100)  Indice glicemico molto alto e equivalente al pane bianco

 

Sciroppo di mais (o di glucosio)  (75)   Per la maggior parte Ogm, con valori nutrizionali irrilevanti. Peggio di lui c’è l’HFCS (sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio)

 

Zucchero da tavola raffinato (65) Quasi tutto Ogm e privato completamente di qualsiasi nutriente benefico, questo zucchero ha un importante azione acidificante sull’organismo e provoca perdita di minerali.

 

Miele  (50-75)  Qui il tipo di miele fa una grande differenza, laddove quello grezzo e non pastorizzato ha un indice glicemico più basso e contiene molti nutrienti. Il miele lavorato non è migliore dello zucchero raffinato.

 

Succo (zucchero) di canna evaporato (55)  migliore dello zucchero bianco, ma sempre raffinato.

 

Melassa scura (55) Sebbene abbia un alto indice glicemico, questo zucchero contiene diversi minerali quali ferro, calcio, rame, magnesio, fosforo potassio e zinco. Il risultato è che diventa un buon alcalinizzante per il corpo.

 

Sciroppo d’acero (54)  Raccolto dalla linfa degli alberi d’acero, questo sciroppo è raffinato e poi processato. E’ comunque più nutriente dello zucchero bianco, sciroppo di mais e zucchero di canna ma andrebbe comunque consumato con parsimonia

 

Zucchero della palma da cocco (35) Ottenuto dai fiori che crescono sugli alberi del cocco, è ricco di nutrienti, con un basso indice glicemico e sostituisce perfettamente lo zucchero bianco. E’ molto popolare tra i salutisti e può essere tranquillamente usato nei prodotti da forno.

 

Nettare d’agave (30) Ci sono molte controversie sull’agave, e il giudizio è che non sembra essere così salutare. Utilizzare in quantità limitate.

 

Xilitolo (7)  Uno zucchero derivato dall’alcool, lo xilitolo ha un bassissimo indice glicemico, tuttavia deve essere usato con cautela sia perché è in gran parte di derivazione OGM, sia per la documentata irritazione intestinale che deriva dal suo largo uso.

 

Stevia (0)  2-300 volte più dolce dello zucchero bianco,  la stevia viene prodotta dalle foglie della pianta omonima. Dal momento che l’indice glicemico è inferiore all’unità, non alimenta la candida e non innesca/peggiora nessuno dei problemi di salute legato al consumo di zuccheri. Questo la rende ideale per i diabetici, per coloro che hanno problemi gastrointestinali e per chiunque è interessato a ridurre l’apporto calorico quotidiano. Adatto per dolcificare te, frullati e succhi aspri quali limoni, lime e cranberries

 

Dolcificanti artificiali (0) (Aspartame, Sucralosio) Tutti i dolcificanti artificiali sono tossici, e, ironicamente, il consumo di questi prodotti ha mostrato un significativo aumento di peso nei soggetti studiati, sebbene l’apporto calorico non fosse aumentato.

 

 

Quando dobbiamo scegliere un dolcificante, dovremmo avere come prima opzione la stevia o lo zucchero di cocco per il loro basso indice glicemico e per l’elevato contenuto di minerali. Dall’altra parte dell’elenco delle scelte, dovremmo evitare i dolcificanti artificiali, zucchero di mais, zucchero raffinato, maltodestrin e destrosio, considerandoli come portatori di malattie: sono tossici, aumentano i picchi di zucchero nel sangue e sono privi di nutrienti.

Per finire, melassa, sciroppo d’acero, di agave, zucchero di canna e miele vanno usati con moderazione. Sebbene contengano nutrienti benefici, sono per lo più raffinati (tranne il miele grezzo).

Naturalmente, queste sono indicazioni di massima, dal momento che lo stato della salute intestinale di ognuno di noi determina l’introito massimo accettabile di zucchero nel nostro corpo. Bisogna fare attenzione alle reazioni del corpo e aggiustare il tiro :-D

Sources for this article include:

http://science.naturalnews.com

http://www.organiclifestylemagazine.com

http://science.naturalnews.com

 

 

Fonte: Natural News

Autore: Derek Henry

Traduzione: Biosipuò

 

 

lunedì 4 novembre 2013

Guida incompleta ai mercati contadini di Roma

Qualcosa cambia nelle abitudini delle persone: la realtà agricola di Roma e dintorni, con una tradizione plurisecolare, è sbarcata da qualche anno sulle piazze cittadine: gruppi di agricoltori e produttori operanti sul territorio si organizzano per offrire al consumatore finale prodotti con una filiera cortissima (dal produttore al consumatore) e pressochè a km 0.
E' così che molte persone hanno trovato un modo diverso di fare spesa, riappropriandosi dell'acquisto all'aperto dal commerciante di fiducia, con il quale scambiare chiacchiere ricette e idee. Molti di questi mercati contadini funzionano anche di domenica e nei giorni festivi: attenzione però a non confondere questo servizio che ognuno degli attori operanti decide in autonomia di prestare o meno con le aperture di quei divertimentifici artificiali dei centri commerciali...
Venerdì 1 novembre ad esempio, il Mercato Contadino dei Castelli Romani ha offerto uno splendido servizio ai numerosissimi clienti accorsi ai richiami di degustazioni gratuite e... cibo fresco e genuino. Ho trovato molto piacevole vedere tanta gente che invece di andarsi a rinchiudere in qualche posto preconfezionato ha preferito godersi la meravigliosa giornata e scegliere di acquistare ingredienti appena raccolti.
Roma ha diversi mercati agricoli sparsi per la città, in questo post ve ne elencherò alcuni. La guida ovviamente non è completa e si accetta qualsiasi suggerimento :-D

Mercati della terra - Ciampino
Circa 20 i produttori presenti, quasi tutti provenienti dalla Provincia di Roma e da quelle vicine di Frosinone e Latina. Frutta e ortaggi, carni, vini, latte crudo, formaggi, pane e prodotti da forno, gelati, salumi, miele, birra artigianale.
Il mercato della terra di Ciampino fa parte di un circuito internazionale.

Il mercato si tiene ogni terza domenica del mese dalle 9 alle 14, presso il Parco Aldo Moro - Via delle Mura dei Francesi a Ciampino.
Per info:
http://www.mercatidellaterra.it/ita/network/ciampino

Mercato contadino dei Castelli Romani
Dal mercoledì alla domenica, questo mercato itineranteoffre un'ampia selezione di prodotti e artigianato.
Il mercato si tiene:

MERCOLEDI' Ariccia - GIOVEDI' Rocca di Papa - VENERDI' Frascati - SABATO Ariccia, Albano, Pavona - DOMENICA, Ariccia e Albano.
Per info:
https://www.facebook.com/pages/Mercato-Contadino-Castelli-Romani/147872315307230

Mercato Contadino Tiburtino
Attivo dal 2009, il mercato Tiburtino offre verdure, frutta, carni, uova, formaggi, olio, vino, aromi e sapori arrivati da tutta la Regione Lazio.
Il mercato si tiene:
parco della Cacciarella, in via di Casal Bruciato 11 il martedì e il sabato.
Per info:
http://www.mercatocontadino.com/

Ognuno di questi mercati, come tantissimi altri, offrono anche iniziative collaterali quali laboratori didattici, incontri formativi, degustazioni e divulgazione.

Se vi avanza un pochino di tempo, provate a visitarli: scoprirete un mondo di gusto e benessere.images?q=tbn:ANd9GcRWGsUlnCKhBEN6O5KEu9hsGVudL8inBbwoIRhX5vosejRAy8wR