venerdì 23 novembre 2012

Operazione salva cibo

Questo post trae spunto da un simpaticissimo episodio accadutomi pochi giorni or sono quando, ignara dell'orrore che avrei presto scoperto, sono andata ad aprire la credenza dove conservo spezie legumi e cereali e mi sono ritrovata circondata da insetti e farfalline del cibo in tutti gli stadi della loro esistenza. Una vera invasione che mi ha vista impegnata per ben quattro ore in una durissima lotta e che mi ha costretta a gettare nell'immondizia cibo per un valore circa di 60 euro.


Il bello è che tutto questo sfacelo è esploso nel giro di 48 ore circa, dacchè l'ultima volta che avevamo aperto le ante non v'era traccia visibile di ciò che ci aspettava.


Per evitare di incorrere nuovamente in questo spiacevole e alquanto disgusplatter episodio, dopo aver svuotato tutto, ho cercato informazioni in rete per avere rimedi naturali che mi aiutassero.


Ecco qualche piccola dritta catturata e che diventerà il mio mantra.


 


PREVENIRE- Le farfalline o gli insetti spesso entrano nelle nostre case con i cibi sfusi che compriamo.


Nel mio caso particolare, con un kg di farro comprato al mercato. Questo non significa che dobbiamo smettere di comprare cibo sfuso, ci mancherebbe. Dobbiamo solo fare attenzione quando acquistiamo e guardare attentamente i contenitori dove è esposta la merce; ovviamente, per alcune tipologie di insetti o per le uova questo è più difficile, ma evitiamo di portare in casa farine con strani puntini o cereali semoventi.


Per escludere poi qualsiasi rischio di contaminazione, alcuni suggeriscono di mettere in freezer per qualche giorno i prodotti, in modo tale da uccidere le larve. Ovviamente, ciò non può essere fattibile per tutti gli alimenti, in particolare le spezie.


 


PREVENIRE - Comprare sempre il minimo di scorta necessaria e mangiare al più presto le confezioni aperte.


Anche il cibo secco come abbiamo visto è soggetto a deperimento, è quindi inutile acquistarne ingenti scorte per farlo mangiare agli insetti.


MANUTENERE - Le credenze devono essere pulite e controllate regolarmente.


Con una soluzione ecologica di acqua e aceto oppure di alcool e oli essenziali che vedremo più avanti. L'importante è pulire a fondo, gettare eventuali contenitori in carta/cartone e pulire tutte le superfici concave e rimetterle a "testa in giù". Nel mio caso, avevo dei bicchieri nuovi dentro la dispensa che erano stati colonizzati insieme ai loro contenitori di cartone.


 


MANUTENERE - Rimedi naturali per tenere lontani gli insetti


Sul web ci sono molte proposte, io vi suggerisco le più semplici:



  • quando pulite fate un'ultima passata con un panno imbevuto di aceto

  • tenete sempre un batuffolo di cotone imbevuto di olii essenziali. Il mio mix è chiodi di garofano, menta, lavanda ma si possono anche mettere eucalipto, citronella, alloro

  • se si ha a disposizione una pianta di alloro, dei mazzetti di foglie fresche possono aiutare a tenere lontani gli insetti

  • in alternativa, buccia di arancio fresca e chiodi di garofano sono sgradevoli agli insetti


CONSERVARE - Il cibo secco va messo in contenitori di vetro a chiusura ermetica


Oppure in buste di plastica spesse. Se il cibo è già contaminato non si salverà, ma non contaminerà quello che c'è intorno.


CONSERVARE - alcune spezie attirano gli insetti come mosche al miele


Curry, paprika, peperoncino macinato. Ma anche semi di finocchio, cumino, e i semi oleosi sono graditissimi spuntini per questi animali. Vanno conservati con cura maggiore rispetto agli altri cibi e controllati almeno una volta a settimana.


RIMEDIARE - Se sono presenti gli insetti adulti, la contaminazione è avvenuta.


E' quindi preferibile buttare tutte le confezioni di alimenti aperte e controllare attentamente che le altre non siano in qualche modo state accedute dagli insetti.


Il cibo contaminato deve uscire di casa il più presto possibile, per evitare che esca da una finestra e rientri da un'altra.


RIMEDIARE - Pulire a fondo


Una volta scoperta la contaminazione, oltre alla pulizia con acqua calda e aceto, se i mobili lo consentono pulire con un generatore di vapore tutto il mobile.


 


E' ovvio che meno il cibo viene trattenuto in casa minori sono le possibilità che possa essere preda di clamorose invasioni, pertanto l'invito è sempre rivolto alla sobrietà nell'acquisto e al (ben) detto "less is more"


 


Per approfondire:


http://www.stretcher.com/stories/00/001002a.cfm#.UKpdG4fM2So


http://www.greenme.it/consumare/detergenza/4965-dispense-falene-tignole-della-farina-parassiti


http://pulirefacile.donnad.it/eco-e-facile/idee-in-verde/leggi/combattere-le-farfalline-del-cibo


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giovedì 15 novembre 2012

Decluttering room by room - il bagno

Iniziamo oggi una piccola rubrica di decluttering con alcuni consigli sperimentati sul campo per la pulizia di spazi ingombrati dall'inutile o dal troppo. Buona lettura e buona applicazione!


 


 


 


Non è una novità, chi mi segue sa che ho intrapreso la difficile ma ricca di soddisfazioni via del decluttering, metaforicamente noto come "svuotamento cantine".


Nonostante il fatto che la casa in cui sono domiciliata è di modeste dimensioni, sembra che queste stanze non riescano mai a svuotarsi completamente o, quantomeno, al livello che vorrei.


Naturalmente non mi arrendo, e per non scoraggiarmi ho deciso di attaccare il Tempio per eccellenza di ogni casa: il bagno.


Il bagno è quel luogo misterioso e ricco di strane pozioni dove oltre alle funzioni corporali la gente passa tanto tanto tempo a lisciarsi il pelo, leccarsi le zampe, e impiastricciarsi di nuovo in un profluvio di aromi misti. Ricordo il bagno dei miei cari zii, il triplo del mio e con un terzo del mobilio che ho io, nascondere anch'esso il terribile segreto che ci accomuna tutti: le scorte di prodotti di igiene e bellezza. Questo bagno verde acqua dalle piastrelle alle ante, aveva due enormi cassettoni stracarichi di sapone (all'epoca ci si lavava con quello), creme da barba, creme per capelli, cera di cupra e qualche altra cosa. Non tanto la varietà ma la quantità dei prodotti sconvolse la mia innocente mente d'infante, e da allora perseguo l'improponibile obiettivo di eguagliare cotanta abbondanza. Improponibile perchè nel frattempo la gamma di prodotti per il bagno e la cura della persona ha raggiunto numeri a 10 zeri, e quindi ora puntiamo semplicemente sulla "vastità della varietà" per arrivare a scorte elefantiache.


Detto ciò, e nonostante la mia sobrietà e dedizione all'ecobio, anche il bagno ha avuto/ha bisogno di una bella svuotata terapeutica.


Cosa possiamo fare per rendere anche la stanza dal bagno una stanza immune all'accumulo?



  • evitare accuratamente le offerte 3x2 e gli sconti "irrinunciabili", soprattutto se riguardano prodotti il cui uso non è quotidiano o la cui singola confezione dura mesi. Come sempre quando compriamo in offerta, ci sembra sempre di aver fatto un grande affare, mentre in realtà troppo spesso conserviamo per eoni scorte eccessive che poi butteremo nell'immondizia per sopraggiunta scadenza o perchè semplicemente non ci piace usarle.

  • utilizzare uno, al massimo due prodotti di pulizia per tutta la famiglia. Non è difficile se non si hanno particolari esigenze dermatologiche. Ricordiamoci ad esempio che gli shampoo di uno stesso marchio ma con caratteristiche diverse differiscono in minimi termini gli uni dagli altri.

  • acquistare se possibile prodotti basici che si possono personalizzare al momento con piccole dosi di oli vegetali, oli essenziali, acque aromatiche.

  • imparare ad usare gli ingredienti che abbiamo in cucina: non vale la pena spendere decine di euro per uno scrub al sale quando possiamo farcelo da soli con sale da cucina, olio d'oliva e poco altro

  • limitare le scorte dei cosidetti prodotti indispensabili: quand'è stata l'ultima volta che siamo rimasti senza dentifricio, carta igienica o sapone? Rispondiamo sinceramente

  • acquistare cosmetici il cui packaging è ridotto al minimo: niente scatole ma anche niente flaconi, se decidiamo di lavare il nostro corpo con dell'ottimo sapone vegetale.

  • comprare e utilizzare, rigorosamente, un massimo di due prodotti viso alla volta (siero/contorno occhi, crema idratante/tonico). Chi l'ha detto che abbiamo bisogno di duecento prodotti per una superficie così piccola?

  • non ci lasciamo tentare dall'ennesimo asciugamani tanto bello e colorato, che a casa ne abbiamo una copiosa scorta che ogni sera prega di essere usata l'indomani.

  • dedichiamo un piccolo spazio a spazzole e pettini, e accontentiamoci di averne il minimo indispensabile


 


Ed ecco che il bagno, giorno dopo giorno, ridiventa un luogo di relax da poter sfruttare appieno.


 


 


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martedì 6 novembre 2012

365 ecopensieri per sopravvivere alla crisi - 45

Prova a passare un intero giorno a settimana senza spendere un centesimo: portati acqua e caffè da casa, pranzo al sacco e spostati se puoi con i mezzi. Sembra difficile ma con un piccolissimo sforzo di volontà diventerà una risparmiosissima abitudine


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venerdì 2 novembre 2012

365 ecopensieri per sopravvivere alla crisi - 44

Riscaldamento: non esagerare con la temperatura, piuttosto indossa un maglione più pesante ed evita che il corpo si intorpidisca facendo dei semplici esercizi per riattivare la circolazione.


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