venerdì 30 aprile 2010

Come usare male le nostre potenzialità

Stamattina ho letto una notizia su yahoo che racconta di uno yogi molto particolare. Prahlad Jani infatti, sostiene di non assumere cibo ne' acqua da oltre 70 anni. L'eremita si trova al centro dell'attenzione in quanto oggetto di studi accuratissimi da parte di equipe mediche che lavorano per conto del Ministero della Difesa.

Sono sicura che il sant'uomo si è messo a disposizione per un motivo sicuramente nobile e a noi al momento sconosciuto, ma la tristezza che mi sale è dovuta al fatto che la scienza vuole svelare un mistero (per noi ma non per i nostri antenati ed evidentemente qualche eccezione attuale) che mistero non è: solo la pratica, la fede, il cuore puro e la mente aperta possono rendere questo miracolo realtà.

E la cosa che mi intriscisce ancor di più, è che questi studi vengono patrocinati da un ministero (della difesa) che potenzialmente potrebbe usare queste doti per creare delle macchine da guerra resistenti a tutto.

Confido nella saggezza dello Yogi, perchè evidentemente non c'è verso di confidare in quella di noi altri comuni mortali.

 

 

Notizia:

http://quotidianonet.ilsole24ore.com/esteri/2010/04/30/325544-india_eremita.shtml

 

5 commenti:

  1. Personalmente provo tristezza nel vedere con quanta superficialità si possa affrontare un qualsiasi argomento.

    Credi che quanto asserito dal santone sia assolutamente vero. Oltretutto spiegando come ciò sia possibile!

    da cosa ti deriva tanta certezza? credi che gli altri siano tutti degli stupidi?
    Soprattutto:
    Hai mai pensato ai milioni di persone che ogni anno muoiono di fame e di sete?!
    pensi che una ricerca che possa aiutare delle persone sia
    triste? Li lasciamo morire senza neanche fare un tentativo?
    Oltretutto a morire sono moltissimi bambini: a loro il cuore puro non manca di sicuro.
    Mi fermo qui.
    Saluti

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  2. Faccio una piccola precisazione: la mente umana e il corpo sono capaci se "allenati" di cose che alla maggior parte di noi possono sembrare truffe o situazioni irrealizzabili. C'è gente che guarisce da malattie mortali, gente che legge il pensiero, persone che riescono ad avere intuizioni straordinarie. La pratica, la disciplina, la consapevolezza portano a questo, e non sarei stupita se quanto affermato dallo yogi corrispondesse a verità.
    E adesso veniamo alle cose più terrene...
    Detto questo, caro Michele, ti dico anche che io non ho nessuna certezza se sia vero o no. L'unica cosa di cui sono certa è che tu oggi hai deciso di sfogare la tua rabbia su questo blog.
    Se trovi un solo punto nel quale affermo che quanto sostiene lo yogi è assolutamente vero, fammelo sapere. In ogni caso, faresti meglio a leggere l'articolo che ho postato: ti accorgeresti che un ministero della difesa (o la NASA che si è interessata al caso) userebbe queste eventuali scoperte non di certo per la povera gente che muore di fame ma per scopi militari. Per scopi militari significa che serviranno a soldati che avranno ulteriori strumenti per diventare delle efficienti, economiche, devastanti macchine da guerra.
    Quello che hai scritto è decisamente contraddittorio, in primis perchè dubiti di quello che afferma il santone e subito dopo dici che questa ricerca potrebbe aiutare i poveri, in seconda battuta perchè arrivare ad ottenere in una vita risultati così miracolosi richiede una dote innata e tanto duro lavoro (la pratica che indicavo e che a te, acceso dalla rabbia, è evidentemente sfuggita).
    Come vedi, tu dici che la mia argomentazione è superficiale ma ahimè, sono costretta a rivolgerti la stessa considerazione. Magari la prossima volta leggi meglio invece di digitare a vanvera sulla tastiera per tentare di sublimare lo stress.

    In ogni caso, se non ti piace quello che scrivo, ti suggerisco di leggere e scrivere altrove, qui è gradita l'armonia e se non si è d'accordo si critica senza offendere.

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  3. Mi scuso per i toni.
    Credo il confronto sia una cosa sempre e comunque positiva, se a volte forse mi sfuggono i toni (e mi scuso) non è per offendere, ma piuttosto perchè mi ‘accaloro’ sull’argomento.
    Premesse le scuse, vorrei tornare sull’argomento e sulla tua risposta. Se preferisci, posso inviarti la risposta per email e poi valuterai se pubblicarla nel caso sia non offensiva e non alteri l’armonia del tuo blog.

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  4. Non mi hai risposto.
    Mi permetto di pubblicare la mia risposta, perchè è critica sì, ma offensiva spero proprio di no:

    Mi dici che sono contraddittorio in due punti.
    In primis.
    E’ vero che ho dei seri dubbi sul fatto che una persona possa vivere senza mangiare e bere, questo non vuol dire, però, che possiamo permetterci di escludere che sia la verità. Ecco perché non penso di essere contraddittorio se, anche con dei seri dubbi, avvaloro la ricerca scientifica. A quest’ultima l’ultima parola sulla veridicità della notizia, che potrebbe avere enormi risvolti.
    Sì, sicuramente anche nel campo militare. Perché come capita spessissimo le conquiste tecnologiche e non dell’umanità prima vengono impiegate in questo campo e solo più tardi diventano patrimonio di tutti (vedi proprio internet, che anche tu utilizzi).
    Non che io sia a favore della guerra, ci mancherebbe altro, prendo solo atto del fatto che scoperte importanti per la società umana passano spesso per questa strada. Tra l’altro, in questo caso particolare non si parla di armi, bensì di sopravvivenza umana. Non stiamo parlando di un nuovo strumento per uccidere quante più persone possibili, al contrario di salvare. Anche se trattasi di militari.

    In secundis.
    Non parli di una mia contraddizione, ma riaffermi il modo con cui si ottiene un particolare stato psico-fisico. Dov è la contraddizione a cui fai riferimento? Non ti ho capita.

    Mi dici che ho frainteso e che non hai mai asserito che quanto detto dal santone sia vero:
    Scusami, forse ho frainteso, ma quando affermi che ‘la scienza vuole svelare un mistero che in realtà mistero non è’, non stai forse affermando che tu sai che non è un mistero? E cioè che sai che è vero? Non solo, prosegui elencando quella che sembra ‘la ricetta’ per ottenere lo stato psico-fisico del santone... più di così...

    Parlando delle precisazioni all’inizio della tua risposta, scrivi di gente che con l’allenamento della mente e del corpo guarisce da malattie mortali, gente che legge il pensiero, gente che questo, gente che quello...
    Non credi che si debba riportare un minimo di fonti? Soprattutto per dei casi così clamorosi? Altrimenti chiunque può affermare qualsiasi cosa come vera, senza alcun timore di essere smentito...

    Comunque al di là delle diversissime opinioni che abbiamo sulla storia del santone e sulla ricerca scientifica, condivido la vena pacifista del tuo articolo.
    Saluti

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  5. Scusa ma ero fuori casa.
    Per leggere le fonti, ti sarà sufficiente un qualsiasi libro che parla di yoga, come esempio posso portarti Autobiografia di uno yogi.
    Per citare altre fonti che non siano "indiane", cerca in rete Bruce Lipton, testi sulla medicina epigenetica, anche gli scritti del più "banale" (mi si passi il termine che banale non è) Martin Brofman (Sir Martin Brofman), che racconta in un suo libro della sua guarigione definita a dir poco miracolosa.
    So che certe manifestazioni sono possibili, è per questo che sostengo che non siano misteri; quello che non so è se la persona in questione non mangi sul serio, ma non escludo nessuna ipotesi. Se davvero non mangiasse, la cosa che non mi torna è che abbia accettato di farsi sottoporre ad esami da un ministero della guerra. E' per questo che, nel mio commento, dicevo con speranza che sicuramente avrà un motivo valido per essere lì.
    Per quanto riguarda il conteggio costi/benefici, ritengo dal mio personalissimo punto di vista che anche solo la morte di una sola persona sia un prezzo troppo alto per i benefici futuri all'umanità. Mi spiego meglio: quand'anche la scoperta (che non potrà mai essere applicata scientificamente perchè ci vogliono decenni di studio personale, fatica e forse decine di vite per arrivare a un simile stato di illuminazione) fosse alla portata dell'umanità, il costo in vite umane che un super soldato potrebbe provocare sarebbe sempre troppo alto rispetto ai benefici che arriverebbero alle popolazioni povere. E poi scusa, anche solo limitando il consumo di carne e dedicando le colture all'alimentazione umana, potremmo nutrire l'intera popolazione. Solo con gli sprechi alimentari giornalieri di una nazione come gli Stati Uniti si potrebbe nutrire un'altra nazione... di quale fame stiamo parlando? Forse di quella politica, volutamente tenuta in piedi dagli stati civili.

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