lunedì 29 marzo 2010

Effetti collaterali dell'ora legale

Non è uno studio o un'attenta analisi, per questo vi rimando all'articolo della Stampa:

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/201003articoli/53547girata.asp.

E' piuttosto il frutto di pensieri provocati dall'introduzione di questa (in)utilissima trovata.

La prima considerazione che mi è venuta in mente stamattina, quando mi sono svegliata alle cinque e venti ora solare, è che se la civiltà moderna attua questo espediente per consumare meno energia elettrica, per quale motivo la richiesta della stessa cresce ogni anno di più?

Non solo, che risparmio in termini economici potremmo avere dal non consumo di qualche centinaio di kwh se ogni mese il costo dell'energia aumenta? E quanto smog risparmieremmo, se tutti gli edifici comunque con il caldo tengono i condizionatori accesi?

Ma forse il mio è solo astio nei confronti di una trovata che proprio non mi piace. E stamattina, sentendo cantare allegramente gli uccelli, mi sono resa conto che, per fortuna, non tutte le creature terrestri devono sottostare a orari, cambi di orari, calcoli economici. In effetti, a pensarci, è una piccolissima percentuale degli abitanti della terra a essere obbligata a stravolgere i propri ritmi circadiani (a tale proposito suggerisco la lettura di questo bellissimo articolo per cogliere quanto nessuno ci dice, http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=5713): i cosidetti esseri civilizzati. Purtroppo, non contenti di fare del male a noi stessi, andiamo a rompere ancora di più le scatole a quelle povere bestie che vivono nei campi di concentramento intensivi che l'uomo moderno chiama "allevamenti": gli animali, forse perchè hanno meno filtri mentali di noi, ne risentono in maniera più evidente.

Gli altri, i popoli "selvaggi", gli animali liberi, piante, batteri e microorganismi vari se la ridono allegramente di questi strane abitudini di qualche abitante della terra.

 

E a proposito di ritmi circadiani sballati, mi veniva in mente che forse quell'ora in avanti può accentuare disturbi di varia natura mentale a chi è già ampiamente predisposto. So che questa è un'idea strampalata, ma visto che il caldo non è ancora arrivato, non spiegherei diversamente le tante stranezze che ho visto da domenica mattina.

Sarà per questo che, parlando con il collega di stanza, ci è venuto in mente che forse mai come in questo periodo le persone avrebbero bisogno di frequentare per qualche giorno delle scuole di riappropriamento mentale, dove è possibile aumentare la concentrazione, stimolare il pensiero  ed evitare di andare in giro a disturbare il prossimo. Non sia mai che ci riescano...

E mi auguro che ci riesca anche il signor Bunthawee Siangwong, che per hobby cerca di infilarsi in bocca il più velocemente dei millepiedi velenosi: durante le prove uno di questi animaletti lo avrebbe  morso sul palato, e pare che questo abbia provocato al poveretto (?) dei dolori lancinanti. La cosa lancinante, per un essere che si considera senziente e cosciente, è che tale signore poco dopo ha ripreso le prove e addirittura battuto il suo precedente record. Talvolta certe notizie mi costernano...

 

A questo punto, ritengo doveroso andare a meditarci su, può darsi che st'ora mi stia facendo davvero del male...

 

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