lunedì 23 novembre 2009

Incontri "diversi"

Quando vogliamo incontrarci con degli amici o dei familiari, la prima cosa che ci diciamo è "andiamo a mangiare/bere qualcosa insieme".

Queste due proposte vincono con larghissimo distacco tutte le altre successive (gite fuori porta, visita ai musei, passeggiate, incontri culturali, eccetera).

Certo, è bello e culturalmente accettato il condividere un pasto insieme a chi ci piace, ma come ho già avuto modo di dire, è limitante e sembra essere l'unica soluzione per passare del tempo insieme.

Da qui a tutto il mese prossimo e oltre, non mancheranno le occasioni per vedere tante persone, anche quelle che non vediamo per un intero anno.

E' proprio in questo momento che possiamo organizzare delle serate (o pomeriggi o mattinate) diverse, che ci lascino qualcosa in più dell'acidità di stomaco post prandiale.

Un "mercatino" di scambio che consenta, tra amici e parenti, di rimettere in uso oggetti, libri ma anche cibo che a noi non interessano o non servono più, può farci tornare a casa felici di aver passato del tempo in gradevole compagnia e contenti per essersi liberati di roba che altri invece avranno cura di utilizzare. Passare un oggetto a un'altra persona può darci modo di raccontare la storia di quell'oggetto nella nostra casa, un modo diverso di fare conversazione e che racconta di noi molto più della descrizione dello shopping del sabato o delle partite della domenica.

 

Si possono anche organizzare dei laboratori d'apprendimento, dove chi del gruppo ha la conoscenza di un argomento mette a disposizione degli altri la sua esperienza; soprattutto sui laboratori manuali è molto educativo il coinvolgimento dei più piccoli: fare un laboratorio di panificazione o di pasta fresca ad esempio, e consentire ai bambini di mettere le mani in pasta, sarà un'esperienza gratificante.

 

Un altro modo per incontrarsi in maniera alternativa è quello di visitare luoghi di interesse archeologico, o artistico. Tutti insieme, e se proprio vogliamo mangiare insieme portiamoci il pranzo al sacco e troviamo un posto per fare un piccolo pic nic.

 

Ancora in casa, o in qualche sala se il gruppo è nutrito, sarebbe bello tirar fuori l'idea del club del libro, o di qualsiasi altra attività/argomento che possa portare ad intavolare delle discussioni pacifiche. In questo caso saranno vietati il calcio, la politica e la religione :-)

 

Di idee ce ne sono veramente tante, e tutte a costi praticamente vicini allo zero.

E' un modo anche questo per risparmiare e rispettare il pianeta, la nostra persona  e per allenare la nostra mente.

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