giovedì 25 giugno 2009

Eco pensieri di inizio estate

Se il meteo ce lo permette, possiamo dire di essere finalmente entrati nella stagione estiva.  Per i più fortunati, si avvicinano le vacanze, per molti o tutti è comunque un periodo di relax.

Relax che viene puntualmente insediato dalle troppe pubblicità che ci insinuano (molto) più o (poco) meno velatamente la possibilità di innumerevoli catastrofi estive.

Così, tra la radio e la pubblicità su giornali e internet, veniamo a sapere che:

1) abbiamo bisogno di assicurarci contro la rottura di vetri da parte di bambini che in estate giocano a pallone e con la fionda (?)

2) abbiamo bisogno di assicurare la nostra casa contro i furti che d'estate sanno tutti che sono più numerosi

3) abbiamo bisogno di assicurare le nostre vacanze da ogni eventualità, perchè ci vuole poco a beccarsi un'infuenza, una dissenteria, un braccio rotto. A proposito di influenza, mi pare veramente poco etico spingere sulla recente influenza suina per spingere le persone a comprare assicurazioni.

4) abbiamo bisogno di assicurare l'auto, i nostri cani, tra poco pure le posate e le piante che se dovesse cascarci un coltello o un vaso dal balcone non si sa mai cosa potrebbe succedere.

 

Questi sono ovviamente solo pochissimi esempi presi dalle martellanti pubblicità che rischiano di trasformare la stagione più gioiosa e ludica dell'anno in un trimestre di ansia estrema.

Eh si, perchè è ovvio che leggiamo questi messaggi con l'occhio assonnato e ascoltiamo la radio con mezzo orecchio,  ma alla fine lo stillicidio arriva seppur inconsciamente a minare le nostre spensieratezze.

Voglio dire, ma quanti di noi partono con l'idea che in vacanza sicuramente gli succederà qualcosa?

Io credo che la maggioranza parta con il desiderio di riposarsi, ritemprarsi, rilassarsi; c'è sempre qualche ipocondriaca eccezione, e c'è sempre la possibilità che si verifichi un incidente, ma a pensarci (e ad assicurarsi) su rischiamo di aprirci la strada verso l'accadimento dell'evento... In poche parole, rischiamo di tirarci addosso la sfiga.

Ma allora perchè permettere a questi tarli insidiosi di farsi largo nelle nostre menti e cedere al ricatto psicologico che "e se poi non ci assicuriamo e ci succede qualcosa?"

Per quale motivo si permette alle compagnie assicurative di rovinare le vacanze alle persone e di giocare sull'ansia e le paure?

Questi sono pensieri decisamente poco ecologici, e che ci riempiono di tossine emotive di difficile rimozione; così, carichi di preoccupazione sui probabili danni/furti/malanni, partiamo alla volta delle nostre mete (anche per una scampagnata fuori porta) carichi di pensieri da aggiungere a quelli relativi al sole che fa male, al cibo che in estate si avaria più in fretta, all'attenzione da porre al bagno post pranzo, alla gita nei boschi con l'ansia di incontrare una vipera.... E che vacanze sarebbero queste? Tanto vale restare in casa, blindarsi dentro e non uscire nemmeno per fare la spesa, tanto ce la facciamo consegnare a domicilio.

 

Bene faremmo a spazzare via tutto questo pattume, pensare in positivo e essere convinti del fatto che il sole e tre meravigliosi mesi di estate porteranno solo benefici e tante buone notizie. E sarebbe opportuno che ognuno di noi protestasse presso le associazioni dei consumatori contro questi messaggi apocalittici che ci tolgono l'allegria.

 

 

PS: in questo periodo di vacanza, ricordiamo che migliaia di persone a distanza di due mesi dal terremoto vivono ancora in condizioni più che precarie. Non dimentichiamoli.

1 commento:

  1. Sai come ci comportiamo mio marito ed io approposito dei furti?
    La macchina la lasciamo sempre aperta, tanto se vogliono rubarti qualcosa la rubano comunque (come quella volta che hanno spaccato un cristallo per rubare uno zainetto con dentro tre pannolini di Giovanni quando era piccolino, delle salviettine umidificate e la pasta Fissan...)... e se ci rubano la macchina... pazienza pure per quella, tanto non vale più niente!!!
    Per quanto riguarda la casa, partiamo sereni. Non c'è nulla di prezioso da rubare a acasa nostra e se mai dovessero entrare comunque e portarci via quel poco che abbiamo... pazienza!!! Ci avranno fatto più spazio e staremo più sereni!!!
    Buone vacanze
    Francesca

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